TAGGIA – Seconda giornata contrassegnata da esibizioni frizzanti ed eclettiche da parte degli chef protagonisti sul palco di Meditaggiasca 2016. Siamo passati attraverso i trapezismi culinari internazionali di Terry Giacomello all’essenzialità ligure di Luigi Taglienti. Giacomello, allievo di numeri uno della cucina molecolare come Ferran Adrià e del “new natural” René Redzepi ha esibito tecniche d’alta scuola ma non ha valorizzato come altri l’oliva Taggiasca.
Tra l’alta cucina innovativa – avanguardista e il minimalismo spietato di Taglienti, l’eleganza ligure haute couture di Giorgio Servetto, il territorio in punta di fioretto. A seguire la maestria nel taglio del pesce e delle verdure che solo un giapponese possiede per dono quasi innato. Harau Ichikawa e Michele Biassono dallo stellato Iyo di Milano hanno reso bene l’idea di una fusion vincente italo giapponese.
Mezzo ligure e mezzo olandese, Eugenio Boer dell’Essenza di Milano non ha perso l’accento di Levante, neppure nel suo buonissimo dessert, corretto anche filologicamente. Manuel Marchetta giocava in casa, ma non si è limitato al compitino e si è messo in gioco con un piatto che racconta in maniera contemporanea il mare e la terra.
Davide Cannavino, maestro dell’acido amaro non si è tirato indietro di fronte all’argomento, sviluppato al meglio anche al capitolo dessert, molto originale e riuscito. Il territorio e la tradizione sono stati il tema dei due giorni per Danilo Rebaudo, così come per Giancarlo Borgo che lo ha assistito. E infine il Taglienti, di nome e di fatto, come evidenziano le immagini che seguono.

Pressochè nuziale variazioni di asparagi con uovo morbido nascosto, pellicola d’aglio, crumble di olive e fiori eduli … tra cui il timo di Lady Diana

Il loro piatto, con tonno, salmone e altro pesce appena scottato esternamente, tagliato finemente e servito con verdure al dente, salsa agrodolce e tempura di julienne delle verdure stesse …

L’Ittiturismo Patrizia di Sanremo rappresentato dal proprietario, Giuseppe di Gerlando e dallo chef Manuel Marchetta.

Tartare di pagello in pellicola di oliva Taggiasca su Vichyssoise … spray di salsa di soia ecc … servito su legno d’ulivo.

Giancarlo Borgo de Le Macine del Confluente che preparerà una torta verde e dell’ottimo pane con Danilo Rebaudo
Grazie a tutti e alla prossima edizione di questo e di altri eventi in Valle Argentina. M.O.
foto gdf
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