Che il tempo sia fresco o caloroso, l’immancabile zabaglione con pansarole rappresenta uno dei piatti da fine pasto più gradito dai turisti che viaggiano nell’entroterra imperiese. La gestualità, i profumi, i contenuti ed i contenitori creano uno piccolo spettacolo teatrale che sfocerà in un festoso assaggio iper calorico, irrinunciabile.
Farselo in casa? mah, forse meglio approfittare della manualità di chi ne serve grandi porzioni ogni giorno in trattoria o al ristorante. Comunque ecco le due ricette dell’amico Delio Viale, che ben si sposano in finale di pranzo o di cena da ricordare.
Zabaglione (per 4 persone)
Un bicchiere da 16 cl
5 tuorli d’uovo
2 bicchieri di zucchero
1 bicchiere di Moscato d’Asti
1 bicchiere di marsala secco
Pansarole
250 gr farina
2 uova
100 gr zucchero più 50 gr per spolverizzare
½ bustina lievito per dolci
100 gr burro
10 cl anice
40 cl (circa) latte
olio d’oliva per friggere
Esecuzione delle pansarole di Apricale
Sulla spianatoia disporre la farina a fontana, con il pugno praticare un buco in centro e versare lo zucchero, le uova, il lievito, l’anice, il burro fuso ed impastare con il latte.
Ottenere una pasta liscia e morbida. Lasciare riposare 20 minuti e tirare con il matterello in una sfoglia alta circa 5 mm.
Con la rotella tagliapasta tagliare delle losanghe e friggerle nell’olio bollente. Le pansarole si gonfieranno. Girarle con il mestolo bucherellato sino a che non assumono un bel colore nocciola da ambedue le parti.
Scolare e spolverizzare di zucchero
Esecuzione dello zabaglione
In un polsonetto di rame stagnato sbattere con il cucchiaio di legno i tuorli con lo zucchero, girando sempre da una parte sola.
Quando il composto è bianco e spumoso e comincia a tirare ( a fare dei fili ai lati) incorporare il Moscato ed il Marsala poco per volta, quasi come se fosse una maionese.
Cuocere a bagnomaria, sempre mescolando nello stesso verso, fino a che lo zabaglione inspessisce (dovrà raggiungere una temperatura di 85° circa).
Servire in coppette individuali, accompagnandolo con le pansarole.
Immagini da La Favorita e Da Delio di Apricale
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