Cibo di strada, cibo da tavola, cibo da asporto, da passeggio e perfino gourmet. Le declinazioni intorno al “piatto” italiano più famoso nel mondo ha ormai preso parecchie strade, non importa quali ma bensì che sia eccellente, a partire dal lievito, le farine e la cottura previa farcitura con prodotti di buona qualità.
La Guida delle Pizzerie del Gambero Rosso 2017 fa queste distinzioni, individuando le differenze -per esempio- la tra le pizze napoletane tradizionali, piuttosto che le altre tipologie più apprezzate.
Distingue con uno, due o tre spicchi le migliori e a sorpresa scopre la migliore della Riviera (due spicchi) a Sanremo, unica segnalazione di questo genere da Genova a Ventimiglia. Lievito madre, almeno 4 tipi di farine (volutamente deboli), 72 ore di lievitazione e cottura in forno elettrico a oltre 400 gradi.
Pizza, calzone e puccia al Salsadrena (anagramma di Alessandra, la proprietaria) in corso imperatrice, sul lungomare sanremese, con a disposizione una grande sala, una veranda ed una terrazza sul mare sottostante.

Lievito madre, farina 1, farina integrale, malto, mais … e 72 ore a lievitare. 240 grammi ogni pallina.
Salsadrena, Corso Imperatrice, Sanremo
foto gdf per Mauro Olivieri blog
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